MRI e lo sviluppo del cervello nei bambini

MRI e lo sviluppo del cervello nei bambini

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Ricercatori della University of North Carolina e della University of Minnesota hanno avviato un progetto per monitorare e analizzare lo sviluppo del cervello nei bambini fra la nascita e i 5 anni di età. Il Baby Connectome Project studia un periodo cruciale nella crescita del bambino, laddove lo sviluppo cerebrale e i fattori ambientali possono influire in modo determinante sulla capacità di apprendimento e sul comportamento del soggetto a lungo termine.
MRI è d’altronde un sistema ideale per studi longitudinali di lunga durata (esami trimestrali per 5 anni) nei bambini grazie alla sua completa sicurezza e non invasività.
Ci si attende che il progetto, che sfrutterà anche le conoscenze acquisite nel Multivisit Advanced Pediatric Brain Imaging Study for Characterizing Structural and Functional Development, aiuterà a comprendere l’evoluzione morfologica delle differenti strutture cerebrali e delle relative funzioni nel periodo critico dei primi anni di vita (in particolare nei primi 6 mesi).
Una evidenza che sembra essere già emersa da studi di questo tipo è che l’autismo comincia a essere rilevabile già nei primi sei mesi di vita e comporta una deviazione dalla normale traiettoria di crescita cerebrale.
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Questa notizia è stata pubblicata sulla nostra newsletter del 15 giugno 2017. Se vuoi ricevere la nostra newsletter iscriviti qui!