Dopo due mesi di lockdown anche BrainCircle riapre i battenti, con una serie di conferenze via Web. Otto appuntamenti di mezz’ora con eminenti scienziati internazionali che hanno come tema l’influenza dell’alimentazione sullo sviluppo del cervello, sulle capacità cognitive, sul benessere psicologico, sulle difese immunitarie, fortemente condizionate dall’equilibrio psicofisico.
“Negli ultimi mesi, il rapporto con il cibo ha avuto una singolare attenzione nelle nostre vite” spiega Viviana Kasam, presidente di BrainCircle Italia, che ha ideato gli incontri in collaborazione con la giornalista luganese Clara Caverzasio, presidente del Comitato Scientifico di BrainCircle Lugano. “Costretti a casa dal confinamento e con solo i negozi di alimentari aperti, ci siamo ritrovati a concentrare la nostra attenzione sulla gastronomia e sui pasti. Con effetti positivi, ma anche negativi: i casi di obesità, soprattutto nei bambini, ma anche negli adulti e negli anziani sono aumentati, anche a causa della mancanza di esercizio fisico”.
Gli incontri esamineranno alcuni aspetti non scontati dell’alimentazione e, grazie al sostegno incondizionato di Lundbeck Italia, saranno fruibili in diretta streaming e, come sempre, sarà possibile per il pubblico porre domande e interloquire con gli ospiti.
Abbiamo riempito teatri, cinema e strade, ora aspettiamo il nostro pubblico sul web.
In calendario
Lunedì 11 maggio, ore 18.30 – con Telmo Pievani (filosofo della scienza, evoluzionista, Università di Padova)
Pensiamo quello che mangiamo? Il ruolo del cibo nell’evoluzione
Il genere Homo ha sviluppato un intenso rapporto con il cibo, che si è evoluto molto nel tempo: dal ruolo della carne, alla cottura, ai tuberi, alla selezione delle piante già in Neanderthal. Una storia che consente di smentire la bufala della “paleodieta”.
Giovedì 14 maggio, ore 18.30 – con Claudio Franceschi (immunologo, professore Emerito Università di Bologna)
Dieta, longevità e capacità cognitive
Quali sono i segreti per invecchiare in buona salute? Ne parlerà il prof. Franceschi, un’autorità indiscussa per i suoi studi sui centenari e sui rapporti tra dieta e sistema immunitario.
Lunedì 18 maggio, ore 18.30 – con Florian Bihl (gastroenterologo, Università di Ginevra, Caposervizio Epatologia EOC, Svizzera Italiana)
Il secondo cervello: l’intestino
Il nostro corpo ha due cervelli: quello più noto, dentro la scatola cranica, e l’intestino, che contiene circa 100 milioni di neuroni, connessi con i neuroni cerebrali. È uno dei motivi per i quali stress, paura, emozioni si ripercuotono sul sistema digestivo. Miliardi di miliardi di batteri vivono nell’intestino e costituiscono il microbiota, che ha ripercussioni sull’attività e il benessere del cervello.
Giovedì 21 maggio, ore 18.30 – con Raffaella Rumiati (professore di neuroscienze cognitive, SISSA, Trieste)
Il cervello gourmet, ovvero il dilemma dell’onnivoro
Come sviluppa il cervello la propensione verso un cibo piuttosto che un altro? Da che cosa dipende la preferenza per il dolce o il salato, il rifiuto della carne o del pesce, la scelta di essere vegetariani o vegani? E le disfunzioni alimentari, il rifiuto di nutrirsi nell’anoressia o la bulimia, come sono condizionate dal cervello?
Lunedì 25 maggio, ore 18.30 – con Adrian Raine (criminologo, psichiatra University of Pennsylvania)
Prevenire e curare l’aggressività con il cibo
Una alimentazione scorretta durante la gravidanza e le prime fasi della vita può contribuire allo sviluppo di una personalità aggressiva? È possibile, attraverso la dieta, aiutare i bambini a contenere i comportamenti violenti?
Giovedì 28 maggio, ore 18.30 – con Paolo Sassone-Corsi (biologo, Università di Irvine)
Cervello e dieta: non solo che cosa, ma anche quando
I ritmi circadiani sono legati ai cicli della luce e alle caratteristiche psicosomatiche individuali. Di questa tematica all’avanguardia si interessa oggi l’epigenetica, una disciplina che studia come il corredo genetico si sviluppa nel corso della vita in rapporto all’ambiente, alle abitudini, allo stress e anche all’alimentazione.
Lunedì 1 giugno, ore 18.30 – con Massimiliano Sassoli de’ Bianchi (Vrije Universiteit Brussel e Laboratorio di Autoricerca di Base, Lugano)
Digiuno, salute e consapevolezza
L’assenza o la privazione del cibo, il digiuno, è una pratica che interessa sia il corpo che la mente, e ha una lunga tradizione in tutte le culture del pianeta, ad esempio nei rituali connessi alla preghiera e alla meditazione. Esistono diverse pratiche del digiuno, in grado di influire non solo sulla nostra fisiologia ma anche sui nostri processi cognitivi.
Giovedì 4 giugno, ore 18.30 – con Enzo Soresi (patologo, pneumologo e oncologo, Primario Emerito presso Ca’ Granda, Milano Niguarda)
Il Covid si combatte anche a tavola
Enzo Soresi è sopravvissuto a una forma grave di Covid e ritiene di aver ottenuto la vittoria contro il virus grazie alla sua dieta, che gli ha consentito di tagliare il traguardo degli 80 anni in ottima forma.