Cervello&Cinema è un progetto che nasce dalla ormai decennale collaborazione tra Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia e organizzatrice dei BrainForum, e il professor Giancarlo Comi, direttore dell’Istituto di Neurologia Sperimentale – INSpe e dell’Unità di Neurologia, Neurofisiologia Clinica e Neuroriabilitazione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana, la Hebrew University of Jerusalem – ELSC e reso possibile dalla partnership con Roche che ha sostenuto anche la prima edizione del 2017.
L’organizzazione ringrazia l’artista Luigi Serafini, autore del celebre libro illustrato Codex Seraphinianus (Rizzoli editore), per aver concesso l’utilizzo della sua opera Di Sogni (olio su tela, 1995) come immagine del Festival.
Spiega l’artista: “I due personaggi non stanno dormendo, ma stanno elaborando immagini, grazie ai loro caschi che le trasformano in ologrammi fantastici, o forse in bolle di sapone…”.
“Come tutti gli appassionati di science fiction – spiega Viviana Kasam – mi sono spesso stupita di come alcuni scrittori siano riusciti a immaginare con decenni, se non secoli di anticipo, l’evoluzione della scienza. Oggi la science fiction più affascinante è quella legata all’intelligenza artificiale, ai robot, allo sviluppo del cervello, per la quale è stato coniato il termine di transumanesimo. Mi diverte perciò, e spero diverta anche i nostri spettatori, confrontare la visione dei registi, alcuni dei quali famosissimi, come Spielberg o Mel Brooks, con le novità più dirompenti della ricerca nel campo delle neuroscienze. Confesso che sono la prima ad essere molto curiosa di sapere ciò che diranno i nostri scienziati“.
“È sempre fonte di soddisfazione collaborare a questa rassegna che contribuisce in modo importante ad avvicinare il pubblico alle neuroscienze. Il film risulta l’elemento di promozione della discussione sulle tematiche relative non solo alle modalità intrinseche del funzionamento del cervello, ma anche alle crescenti potenzialità legate ai recenti sviluppi tecnologici che aprono prospettive reali di interazioni e modificazioni delle attività cerebrali che fino a poco tempo fa erano soltanto materia di film e di fantascienza. Appare di grande interesse notare come alcune delle realtà neuroscientifiche odierne erano state prefigurate in alcune film prodotti anche molti anni fa” – commenta il professor Giancarlo Comi direttore dell’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSpe) e dell’Unità di Neurologia, Neurofisiologia Clinica e Neuroriabilitazione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.
“Fondazione Cineteca Italiana – commenta Enrico Nosei, il direttore della programmazione di Spazio Oberdan – è lieta di ospitare e proporre la seconda edizione del Festival Cervello&Cinema, che nel 2017 ha ottenuto un successo straordinario registrando il sold out a tutti gli appuntamenti: oltre 1500 spettatori in 7 giorni, provenienti dall’intera Regione. Anche quest’anno, insieme all’organizzazione, abbiamo deciso di riproporre un programma di alta qualità e incontri con illustri studiosi per approfondire numerosi temi oggi di stretta attualità. Tutte le serate si prospettano imperdibili, già dalla prima: il capolavoro di Mel Brooks, Frankenstein Junior, porterà lo spettatore a confrontarsi sulle possibilità, scientifiche, mediche ed etiche, di realizzare un trapianto di testa. Ci auguriamo di richiamare ancora una volta tanti appassionati, non solo di cinema, ma anche di intelligenza artificiale, realtà virtuale, transumanesimo e, in una parola, neurofiction”.